Un pomeriggio con Giorgia
In macchina all’una, con gli amici più cari, per raggiungere Rapallo, dove avremmo passato il pomeriggio in attesa della leader di FdI Giorgia Meloni. Arrivati, un pranzo frugale ed un brindisi alla giornata che ci aspetta
E subito schierati. Il sole caldo sembra poter scoraggiare chi, come noi, avrebbe atteso pazientemente le 17. Invece la piazza, attrezzata per contenere 500 posti a sedere, brulica già di capannelli festosi e risuonava di chiacchiericci. Qualche curioso e chi non si sia prenotato cerca di passare inosservato e posizionarsi “furtuvamente” all’ombra di una palma. Imbucati coraggiosi, mossi dalla grande voglia di assistere alla presentazione del libro autobiografico, ma soprattutto di poter ascoltare dal vivo le parole di una donna che sta mostrando come l’eguaglianza di genere sia possibile nei fatti, anche con una famiglia ed una figlia da accudire, anche in un mondo dove i posti di spicco appartengono per lo più agli uomini…
I tanti cappellini distribuiti (500), in realtà non sono poi riusciti a proteggere tutti dal sole . Nella piazza oltre 700 persone, persino qualcuno dalle finestre delle case circostanti, una bandiera italiana sventola orgogliosa.
Con il passare del tempo le persone aumentano e impressionante è notarne la varietà: giovani, anziani, uomini e donne… una comunità riunita intorno al proprio leader o comunque a colei che meglio rappresenta i bisogni e le idee del paese. E così ci si trova a parlare tra presenti, volti conosciuti e non, a scambiarsi opinioni, proposte futuribili e speranze
Ogni tanto tra colleghi i discorsi si fanno più seri, pratici, già rivolti alle prossime campagne, a quello che si potrà fare anche per i comuni liguri che saranno interessati dalle future elezioni, con altri il respiro è europeo..
…e sono le 17! Si comincia:
Una dedica particolare ed un mio spunto di riflessione: Vi racconto la storia della canzone “sconosciuta”
L’evento dedicato alla presentazione del libro della Meloni, è iniziato al ritmo di “Sulla strada“, canzone del gruppo “La Compagnia dell’Anello” e colonna sonora della leader negli anni 80/90 della militanza, riportato come ricordo ad inizio capitolo dell’autobiografia. Per me inevitabile pensare:
Sulla Strada” è dedicata all’Europa. Importante ricordarlo perché, checché ne dicano gli avversari, noi siamo europei, lo eravamo quando loro “tifavano” per l’Unione Sovietica cercando di distruggere quel poco di buono che c’era in occidente. Eravamo europei, siamo oggi ancora fortemente europei, ma la nostra è un’Europa dei popoli, delle nazioni, non dei mercanti e dei mercati!
Bello vedere come la leader di FdI abbia apprezzato il pubblico intonasse la canzone che evidentemente, e forse un po’ per merito suo, tanto poco nota non è…
Alla fine ci si ferma ancora, nonostante il sole, nonostante la stanchezza. Anche per qualche incontro particolare:
Si stringono mani, si danno risposte e si rientra a casa più ricchi, dopo un nuovo brindisi: W l’Italia con il cuore che batte destra!
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