Sgombero del Centro Sociale “Terra di Nessuno”
Finalmente una buona notizia. Il centro sociale “Terra di Nessuno”, occupato da oltre vent’anni a Genova, nella zona di Oregina, in condizioni di fatiscenza e pericolosità, è in via di sgombero. Era ora. Noi difendiamo la libertà di associazione e siamo convinti che ogni idea abbia il diritto di esprimersi e di avere una sede. Non possiamo tuttavia tollerare illegalità, violenze, occupazione arrogante e abusiva di spazi altrui, privati o pubblici.
Ai frequentatori di Terra di Nessuno, come di altre realtà simili, uno Stato serio deve garantire libertà di parola e di associazione, secondo Costituzione – afferma Murolo – Non può e non deve tollerare l’abusivismo, l’occupazione di immobili o terreni, addirittura la pretesa di far pagare alle istituzioni pubbliche, ovvero ai cittadini, bollette e servizi.
Ancor meno, si può tollerare che certi centri sociali- come qualunque altro spazio- siano luoghi aperti alle più varie illegalità, con i rischi e pericoli che gravano sui cittadini che vivono o gestiscono attività nelle vicinanze. Un plauso dunque allo sgombero, nella speranza che sia il primo di una serie- indipendentemente dalla natura politica o meno degli spazi occupati- che restituisca ai legittimi proprietari e alla comunità gli immobili e le aree illegalmente occupate.
I cittadini pagano per tutto, ma non per tutti: nessuna zona franca può essere ammessa.
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