Contro la Folla
Il libro di Emanuele Ricucci “CONTRO LA FOLLA” é una lucida denuncia contro il pensiero unico. I cui aspetti più aberranti sono:
La costruzione della prossima generazione “fiocco di neve”, consumistica e passiva. Incapace del coraggio, quindi del cambiamento. Poi la continua estensione di diritti per le minoranze e nel parto continuo di nuove minoranze. Interessante infine la sua critica alla sacralità dei sondaggi, il voler rispondere sempre con finta bontà ad ogni crisi del mondo reale. Il fuggire dai diritti sociali per l’apologia di finti diritti civili.
Ricucci invita a ritornare Uomini (e Donne) con una propria identità contro livellamento verso il basso della folla anonima e senza radici, a sollevarsi delle rovine e a riprendersi il proprio destino.
L’ autore accompagna le proprie tesi con passi del sociologo Di Gregorio, di Becchi e di altri. Fino al filosofo Regazzoni, di estrazione progressista, segno di libertà di pensiero che di solito non troviamo in campo avversario
Giuste le riflessioni sul SOVRANISMO e sul suo evolversi.
Sulla necessità di occupare gli spazi culturali, perché
«La cultura serve a non servire»
Un libro da leggere e far leggere.
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